Ecco la piantina del Centro Commerciale Torre Ingastone:
Sul sito dell’immobiliare Igd, si legge :
“Un progetto coraggioso e innovativo dentro la città antica.
Un centro commerciale che coniuga lo shopping con il tempo libero, l’architettura con il paesaggio urbano e l’ambiente.
Incastonato in uno dei quartieri residenziali più popolosi di Palermo, il nuovo centro commerciale IGD è formato da due edifici separati dal canale Celona, uniti da una struttura ponte che rende fluida la continuità fra i due corpi. Intorno e dentro, giardini e percorsi verdi in cui respirare, in ogni stagione dell’anno, le profumate fragranze dei fiori di Sicilia.
In questo contesto, il nuovo centro commerciale IGD di Palermo si candida ad essere punto di riferimento per gli abitanti del centro, per i flussi turistici urbani e per quelli periferici, grazie al comodo collegamento di due grandi arterie che immettono alla rete autostradale regionale.”
Il bacino di utenza del centro commerciale, in costruzione a Borgo Nuovo, conta 908.000 persone in 30 minuti di auto
Sarà composto da una galleria di 11.117 mq con 62 negozi , 5 medie superfici, un ipermercato Ipercoop di 6.000 mq e 1.700 posti auto. L’ apertura avverrà tra l’estate e l’autunno del 2010.
Il sito della Igd:
ma quando apre? cmq devo essere sincero, dopo la febbre dei primi giorni per il forum, mi sn proprio rotto ad andare al centro commerciale, non si parcheggia mai e poi vuoi mettere una bellssima passeggiate domenicale in centro con le strade chiuse e tanti bei negozi 😀
Non comprendo proprio il senso di occupare gli ultimi spazi liberi di Palermo con centri commerciali, tutti con il bacino d’utenza di 1.000 di persone, sempre le stesse però per tutti i centri. Ma una urbanizzazione più a misura d’uomo no? Che so, piazze, giardini, impianti sportivi, culturali, … al limite ospedali… ma proprio centri commerciali? Boh… chi piacere orbo…
P.S.: è naturale che tra un pò i primi centri cominceranno a fallire… ma nel frattempo la speculazione immobiliare è stata fatta e il territorio è stato devastato.
Viva Cammarata e la sua band.
mamma chissiti tragiadiaturi….mancu trimisi ca grapiu u primo a già li volete fare fallire?…relax!
…ma poi chi ci trasi Cammarata?…tantu pi parrari và!
Ovviamente, come al solito, i nomi dei negozi si sapranno quando le selezioni saranno finite e quando mandare curriculum sarà totalmente inutile. Possibile che non si sappiano da chi saranno occupate le 5 medie superfici del centro?
parzialmente OT…
Ogni centro commerciale che sta nascendo a Palermo e provincia mi sembra solo un ulteriore passo per l’invivibilita’ di questa citta’.
Non ho capito bene come si articolera’ ad esempio il progetto del centro di Carini Torre Ciachea.
Di sicuro migliaia di Palermitani che vivono li vicino e fanno i pendolari da/verso la citta’ sono abbastanza preoccupati per la futura presenza di questo centro.
Spero tanto che sia previsto uno svincolo supplementare o un sottopasso per accedere direttamente ai parcheggi, senza intaccare la viabilita’ precaria che esiste al momento.
Se cosi’ non fosse di sicuro si creeranno i soliti ingorghi impossibili, con disagi assurdi per coloro che vivono nella zona.
Ricordo solo che la legge prevede(va) il divieto di costruzione di attivita’ commerciali lungo le strade statali…beh, tra mercatone uno, pistone, ferdico, etc. mi sembra che al solito il rispetto della legge sia andato a quel paese…
E non solo si circola malissimo, ma e’ pure molto pericoloso.
E ora questo nuovo centro a ridosso dell’autostrada…A ridosso di uno svincolo gia’ sovraccarico…Mah!
@gatsu
beh il centro commerciale di Carini lascia molto perplesso anche me, penso che comunque per i primi mesi, svincolo o non svincolo sarà l’inferno più totale. Finito l’entusiasmo, la viabilità non subirà grosse modifiche. Più che altro Ciachea mi fa veramente schifo dal punto di vista estetico. Concordo con te che bisogna gestire gli spazi in maniera migliore, ma ritengo che tre centri commerciali bastino per Palermo. Se dopo ne venissero costruiti altri per far speculare le mafie, allora sarebbe ora di dire basta. Sugli spazi verdi ci sarebbe tanto, troppo da dire…. basta guardare agli enormi ritardi che sta subendo il parco d’orleans, dove temo che alla fine consegneranno solo l’ennesimo terreno pieno di erbacce, stile Castello a mare. Ma purtroppo da questa amministrazione lo sappiamo benissimo di non poterci aspettare nulla
@blackmorpheus
(sono sempre gatsu, ma ho aggiornato il mio profilo)
hai proprio ragione. L’area di torre ciachea e’ orribile, simbolo per quel che mi riguarda di speculazioni edilizie e di controllo illecito del territorio.
Spazi verdi Palermo non ne ha! E i parchi meravigliosi che potrebbero esserci (Favorita – ricordo era un parco reale, Orleans, Castello a Mare, Zisa) sono tutti esempi di come questa in citta’ non si riesca a valorizzare nulla!
Parco d’Orleans e’ bellissimo, ma inserito in una zona altamente martoriata da speculazioni edilizie e da edifici orribili! Non sara’ mai valorizzato a meno di un recupero totale del territorio circostante e della costa intera…
Il litorale di Palermo sarebbe stupendo, ma a vederlo ora viene solo da piangere.
Io rifarei tutto, dalla Cala allo svincolo autostradale per Messina/Catania.
Bisogna inserire il mare nella vita dei Palermitani, e’ il solo modo per creare sviluppo in questa citta’: porto, porticcioli turistici, grossi marciapiedi pedonali lungo la costa, itinerati artistici pedonali, beh…abbiamo tutto, e’ tutto li’, c’e’ solo la politica e la speculazione mafiosa in mezzo 😛
Credo che i grandi centri commerciali di Palermo saranno solo tre alla fine: il Forum nella parte orientale, Torre Ingastone e il futuro centro commerciale di Zamparini allo Zen. Pertanto tutto il bacino d’utenza della città verrebbe interessato. Quello di Carini invece penso che servirà tutta l’area compresa tra Isola e Terrasini.
quoto pienamente luca, ha centrato il problema. in particolare alla zisa e’ stata persa una grande occasione. l’occasione di realizzare un vero giardino arabo, una cosa favolosa. non la colata di cemento che e’ adesso.
auspico un bombardamento dell’area da parte dei talebani, e una ricostruzione secondo i canoni del terrorismo islamico.
cammarata vatinni.
Lamentarvi sempre e comunque questa è la filosofia del Palermitano medio…si fanno i centri commerciali e lamentele. non si fanno e lamentele perchè siamo schiavi dei commercianti del centro che rubano sui prezzi, si fanno i parcheggi e polemiche che sono brutti, non si fanno e lamentele chenon ci sono i parcheggi,si fanno i porti e lamentele perchè si privatizza la costa con colate di cemento, non si fanno e lamentele perchè non ci sono i giusti mezzi per accogliere turisti e la costa e abbandonata; le piste ciclabili? se ci sono disturbano e levano spazio per posteggiare, se non ci sono lamentele, si sta realizzando la terza villa piu’ grande d’Italia negli ultimi 30 anni e lamentele sempre….Ragazzi che noia!!!
@ing.giacomo
qui il problema è nettamente diverso, si spendono milioni di euro per recuperare aree lasciate al degrado per poi abbandonarle nuovamente dopo il recupero! Che senso ha spendere tutti questi soldi per poi far ritornare queste aree allo schifo di prima? L’esempio più eclatante è il Castello a Mare, vera e propria schifezza, consegnata sotto le presunte sembianze di parco archeologico…una vergogna allucinante. Comunque siamo OT
Ovviamente doveva finire così, prima..l’unica città senza centri commerciali..guardate catania che è molto piu avanti di noi..ecc ecc! ora che si stanno aprendo i CC (che portano lavoro in città), si parla di non costruirli..colpa di cammarata..ecc!
ma del resto la musica non cambia..a palermo vulemu a vutti china e mughieri mbriaca
ing.giacomo, quale sarebbe “la terza villa piu’ grande d’Italia negli ultimi 30 anni ” che si sta realizzando?
Parco d’Orleans… è per dimensioni la terza villa che si realizza negli ultimi 30 anno in Italia
Quoto al 100% ing.giacomo e Piero82…..non ci si può lamentare delle iniziative private che portano comunque lavoro e flusso di denaro !!! allo stesso tempo è pure vero che gli investimenti del Comune per la Città sono semplicemente “penosi” ma non si può sempre fare confusione tra Pubblico e Privato !!! I Privati finalmente si sono resi conto che finalmente esiste anche PALERMO ed invece l’amministrazione pubblica purtroppo non ha la minima idea di cosa sia gestire una città ma è cosi da un paio di secoli qua in Sicilia.
Si certo, parchi, giardini e piste ciclabili, così diventano ricettacolo di immondizia e luoghi di ritrovo per drogati et simili i primi, e completamente inutilizzabili nel giro di qualche mese le seconde, infatti sarebbe molto comoda la pista ciclabile se solo i palermitani non ci posteggiassero tranquillamente le macchine ed i motorini, e non distruggessero i relativi spartitraffico (ad es. com’è successo al porto..).
Non basta realizzarle (bene e con criterio.. che già questo è quasi utopia a Palermo) queste cose, ma bisogna anche e soprattutto curarle, e chi dovrebbe occuparsi di questo? Il Comune di Palermo.. ah ah ah, stendiamo un pietoso velo. In viale Michelangelo di fronte alla coop c’era un giardino pieno di palme nane, ovviamente perennemente pieno di cartacce e rifiuti ed ora completamente distrutto grazie al punteruolo rosso ed a chi, ovviamente, non ha preso i provvedimenti necessari per impedire ciò. Ora sono solo capaci a chiedere i contributi alla Regione per la catastrofe naturale (e la Regione allo stato: e poi ci lamentiamo che la legha Nord non ci può soffrire..).
Che ben vengano i centri commerciali, sempre meglio che lasciare quelle aree abbandonate all’incuria dei vari enti statali.
E poi nella zona di Borgo Nuovo non ci sono centri commerciali di quella grandezza, e certo servirà oltre che a dare lavoro, anche a rendere meno “abbandonata” e più “viva” tutta quella zona, che a tutt’oggi viene considerata solo un quartiere “dormitorio”.
E poi questo nuovo centro commerciale è molto più fruibile a tutti coloro che abitano nel centro nuovo della città, oltre che a chi abita a ridosso dell’area pedemontana di Palermo, come ad es. Monreale, Pioppo, etc..
Quindi il progetto è sicuramente sensato e valido (del resto quando un privato decide di investire fior di quattrini in un progetto commerciale, certo prima farà tutte le indagini di mercato del caso..).
E poi sarebbe veramente ora di valorizzare anche la parte di palermo situata a monte della circonvallazione, anche perché ormai a valle ormai non c’è proprio più dove andare, a meno che non si decida di costruire su palafitte… (anche se col governo che ci ritroviamo tutto è possibile..)